Uno spettacolo sull’intimità, un omaggio al luogo che l’essere umano sceglie per azioni diversissime che vanno dal tagliarsi le unghie al togliersi la vita. Lo spazio scenico si converte in un bagno immaginario dove cinque interpreti esplorano tramite la danza e la musica dal vivo l’universo dell’intimo e dell’inconfessabile. Un percorso drammaturgico astratto, che si ispira al senso di vergogna individuale per arrivare a quello collettivo e sociale. Cinque personaggi che si mostrano così come sono, mettendo a nudo difetti e debolezze in quella solitudine che si vive solo nella stanza del bagno mentre si sa di non essere osservati. Ma come reagiranno nel rendersi conto che in alcuni momenti c’è qualcuno che li spia?
Direzione e Regia: Vero Cendoya
Creazione e interpretazione: Ona Fusté, Ariadna Montfort, Vero Cendoya
Creazione e interpretazione musicale: Adele Madau (violino elettrico e oggetti del bagno amplificati); Alessandro Olla : (live electronics e video)
Assistente di movimento: Valenti Roccamora
Assistenza alla drammaturgia: Adele Madau, Jorge Picò
Costumi: Miriam Ibanez, Mama&Co
Disegno luci: Silvia Kuchinow
Spettacolo co-prodotto da TiConZero-Compagnia Vero Cendoya (2012)
Con il patrocinio di OSIC e CONCA
Residenza: La Palomera-Barcelona
Ringraziamenti: Bene Carrat, Romano e Lucia Agued, Agueda.